Noduli Tiroidei

La diagnosi di noduli tiroidei, frequentissima, viene effettuata sottoponendosi (di solito per caso) ad un'ecografia che dimostra la presenza di "noduli".

A questo punto scatta il "protocollo" che, nella fase diagnostica, prevede innanzitutto un forte stress per il paziente; infatti la prima cosa che gli viene detta è che bisogna effettuare ulteriori analisi al fine di scongiurare l'ipotesi tumorale: di conseguenza, oltre alle analisi del sangue, si effettuano, in genere, l'ago aspirato e la scintigrafia.

Accertata la natura "benigna" del nodulo tiroideo, si potrebbe pensare che il paziente possa tirare un sospiro di sollievo e, invece, non è così : inizia, infatti, la seconda parte del protocollo, quella terapeutica, che prevede, in ogni caso la prescrizione dell'ormone tiroideo per tutta la vita (perché "la tiroide va messa a riposo").

Per far "digerire" al paziente questa brutale realtà, gli viene detto che, senza l'ormone, il nodulo o i noduli tiroidei "potrebbero aumentare di volume" oppure "potrebbero prodursene degli altri" (anche se i vari casi di pazienti i cui noduli sono aumentati nonostante l'ormone dimostrano che non affatto così).

Infine, come ciliegina sulla torta, al paziente viene anche detto che i noduli "potrebbero degenerare" e quindi "vanno tenuti sotto controllo" (come se un ormone potesse tenere "sotto controllo" un eventuale cancro: tra le due cose non esiste alcun nesso di causa/ effetto).

A questo punto inizia il calvario di milioni di pazienti, che iniziano a vivere con preoccupazione e angoscia quella che essi ritengono una condizione patologica "pericolosa" e, per questo, si rassegnano all'idea di dover assumere gli ormoni per tutta la vita .

Come se non bastasse, il paziente, sempre per tutta la vita, dovrà sottoporsi a continui esami e visite dall'endocrinologo.

Ma questo protocollo, uguale per tutti e attuato nello stesso modo in ogni parte del mondo, è realmente giusto?

Per rispondere a questa domanda, bisogna prima chiedersi cosa sono in realtà i cosiddetti "noduli della tiroide": per il paziente ignaro, i noduli della tiroide sono delle "formazioni" che si creano nell'ambito del tessuto tiroideo e chi è in cura sa di dover assumere gli ormoni per tutta la vita, continuando a sperare che l'infausta ipotesi che essi degenerino non si verifichi mai.

Intanto è fondamentale precisare che l'idea che il paziente ha dei noduli tiroidei, cioè delle "palline rotonde" formatesi all'interno della propria tiroide, è completamente errata: infatti in tal caso parleremmo di "cisti della tiroide".

Ma allora, se i noduli tiroidei non sono cisti, cosa sono?

Per saperne di più...

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